www.cresmedaily.it - Newsletter di economia del CRESME a cura di Giorgio Santilli

Newsletter di economia del CRESME a cura di Giorgio Santilli

Qualificata una stazione appaltante ogni 3,5 amministrazioni: la prima sfida della selezione ANAC l’ha già vinta

I numeri si aggiornano continuamente e l'Autorità anticorruzione (ANAC) prevede che per fine anno si arrivi almeno a 4.000-4.500 stazioni appaltanti qualificate. Ma il dato che oggi salta agli occhi è un altro. Ai primi giorni di novembre c'erano 3.351 stazioni appaltanti qualificate e 8.317 amministrazioni pubbliche che avevano invece chiesto di poter appaltare in convenzione appoggiandosi a una stazione appaltante qualificata. Per ogni amministrazione qualificata ce ne sono almeno 2,5 che hanno deciso di appaltare mediante altro soggetto, rinunciando quindi a una qualificazione in proprio. La scrematura che era uno degli obiettivi dell'ANAC (e anche del codice 36) è cominciata. Aggiungiamo che altre 864 candidate non hanno superato l'esame di qualificazione.

I numeri delle amministrazioni che hanno deciso di appaltare in convenzione sono, per altro, certamente approssimati per difetto perché – spiegano all’Autorità – non esiste un registro presso l’ANAC in cui queste amministrazioni “assistite” si iscrivono direttamente né esiste un passaggio autorizzativo, ma la loro scelta viene comunicata all’Autorità dalle stazioni appaltanti qualificate che hanno assunto l’incarico in convenzione. Naturale, quindi, che questo elenco non sia aggiornato in tempo reale.

I numeri dell’Autorità raccontano anche molto sul processo di qualificazione in corso (a questo proposito si può leggere l’articolo dettagliato sul Diario dei nuovi appalti). Qui è sufficiente ricordare che delle 3.351 amministrazioni che hanno già avuto il bollino ANAC, 2.887 sono qualificate come stazioni appaltanti e potranno appaltare per proprio conto mentre altre 483 sono centrali di committenza. Inoltre, a proposito di selezione, sono 464 le amministrazioni che hanno tentato la via della qualificazione ma sono state bocciate da ANAC e altre 400 quelle che, dopo aver avviato il procedimento con domanda di qualificazione, hanno deciso di ritirarsi. Anche da qui un segnale chiaro che la qualificazione non è e non sarà per tutti.