www.cresmedaily.it - Newsletter di economia del CRESME a cura di Giorgio Santilli

Newsletter di economia del CRESME a cura di Giorgio Santilli

Osservatorio CRESME sui dati SIOPE: la spesa per investimenti degli enti locali galoppa ancora a gennaio e febbraio (+40%) nonostante gli stralci dal PNRR

La spesa per investimenti in costruzioni degli enti locali è stata pari a 2.484 milioni nel bimestre gennaio-febbraio 2024, con una crescita del 40% rispetto ai 1.775 milioni dello stesso periodo del 2023. Continua quindi la galoppata degli investimenti di comuni e province, esattamente ai ritmi registrati nel 2023, quando pure la crescita rispetto al 2022 era stata del 40,7%, con 16.390 milioni rispetto agli 11.649 dell'anno precedente.

Sono i dati elaborati da CRESME Europa Servizi su rilevazioni di SIOPE. Come evidenziato dal grafico la crescita riguarda sia l’edilizia (in cui ha una forte prevalenza l’edilizia scolastica) sia le opere pubbliche del genio civile. Tuttavia, il balzo di gran lunga maggiore è quello dell’edilizia che passa da 638 milioni a 1.113, con un incremento del 74,5%. Più contenuta la crescita delle opere del genio civile che, da 1.088 a 1.320 milioni, fa segnare un +21,3%.

Un dato che accentua la tendenza già manifestatasi nel corso del 2023, quando l’edilizia aveva registrato un incremento del 5,2%, passando da 4.080 a 6.170 milioni, e le opere del genio civile un incremento del 34,3%, passando da 7.246 a 9.732 milioni.

Dalla serie storica 2017-2023, riportata nel grafico sotto, è possibile evidenziare la forte accelerazione della crescita proprio nel 2023 rispetto a un incremento “lungo” ma più contenuto che si era registrato negli anni precedenti, fin dal 2019. Il PNRR è certamente alla base di questa accelerazione, anche se bisogna aggiungere che in realtà sono venuti via via a maturazione anche molti lavori programmati già dal 2017. Non dimentichiamo, infatti, che SIOPE registra il pagamento alle imprese appaltatrici, quindi proprio l’ultimo atto di una lunghissima catena.

Per la stessa ragione è possibile che la brusca frenata indotta dalla revisione del PNRR, con lo stralcio di progetti comunali per oltre 12 miliardi, anche se con l’impegno a rifinanziarli, possa produrre effetti di rallentamento sui pagamenti solo più avanti. Effetti che sarebbero forse non di cancellazione, ma di di diluizione in avanti dei programmi di spesa inizialmente previsti dal PNRR.

Un dato incontestabile, come già era evidente dai dati prima sui bandi di gara e poi sulle aggiudicazioni, è che gli enti locali, e in particolari i comuni, sono oggi il nuovo motore del mercato degli appalti pubblici, con una quota nettamente crescente rispetto al passato non solo di numero di opere ma anche di importi complessivi. A differenza di altri enti committenti, infine, anche per la dimensione dei lavori, il dato SIOPE dice che gli appalti degli enti locali arrivano più rapidamente al momento della spesa.

 

Grafico 1. Pagamento degli Enti Locali per investimenti in costruzioni. Milioni di Euro a prezzi correnti.
Fonte: elaborazioni CRESME Europa Servizi su dati SIOPE