www.cresmedaily.it - Newsletter di economia del CRESME a cura di Giorgio Santilli

Newsletter di economia del CRESME a cura di Giorgio Santilli

OCSE: economia italiana resiliente negli anni della crisi, ora in frenata. “Per decarbonizzare gli immobili incentivi e prestiti a lungo termine. Oggi misure insufficienti”

L'OCSE lo scrive più volte nel suo Rapporto Italia 2024 appena pubblicato: l'economia italiana è stata resiliente durante la crisi e ha dimostrato grande reattività alla pandemia, trainata da investimenti superiori della media UE. Ora, però, bisogna convivere di nuovo con un'economia che girerà a ritmi lenti nel 2024 (+0,7%) e darà segnali di ripresa contenuta nel 2025 (+1,2%). Decisiva la decarbonizzazione per crescere di più: urgente una strategia per l'immobiliare con "sovvenzioni e prestiti agevolati di lungo termine". Le misure post-110% sono "insufficienti".

“La riqualificazione (retrofitting) del parco immobiliare italiano è fondamentale per la decarbonizzazione”, dice l’istituto parigino, che non risparmia critiche al Superbonus, considerato “regime regressivo e inefficiente sotto il profilo dei costi” pur riconoscendo che ha promosso “gli investimenti nelle ristrutturazioni volte all’efficientamento energetico”. E gli investimenti sono stati la chiave della resilienza italiana.

Comunque la riforma varata dal Governo per il dopo-110% “potrebbe rivelarsi insufficiente per indurre le famiglie a basso reddito – e soggette a una bassa imposizione – a eseguire lavori di riqualificazione energetica”. Quindi la ricetta OCSE: “I regimi attualmente in vigore dovrebbero essere integrati da una combinazione di sovvenzioni e di prestiti agevolati e a lungo termine, mentre le sovvenzioni per le caldaie a gas dovrebbero essere gradualmente eliminate. L’adozione di misure normative e l’introduzione di imposte più elevate per la locazione di proprietà inefficienti sotto il profilo energetico – aggiunge l’OCSE – incoraggerebbero le ristrutturazioni finalizzate all’efficientamento energetico”.

Queste le principali previsioni dell’Ocse per l’economia italiana nel 2024 (e nel 2025). Pil a prezzi di mercato: +0,7% (+1,2%). Investimenti fissi lordi: +0,5% (+1,6%). Esportazioni: +1,3% (+2,0%). Indice armonizzato dei prezzi al consumo: +2,6% (+2,3%). Tasso di disoccupazione: 7,8% (7,6%). Saldo finanziario PA: -4,2% (-3,6%).