www.cresmedaily.it - Newsletter di economia del CRESME a cura di Giorgio Santilli

Newsletter di economia del CRESME a cura di Giorgio Santilli

Le compravendite di abitazioni vanno male anche nel terzo trimestre (-10,4%) ma la caduta rallenta rispetto al secondo (-16%). Nei primi nove mesi -11,8%. Le città capoluogo recuperano (poco) sul primo semestre

I dati appena pubblicati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate confermano l’andamento negativo delle compravendite di abitazioni con il calo del -11,8% nei primi nove mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022. Tuttavia si può rilevare un elemento di ottimismo dal calo più moderato dell’ultimo trimestre (il terzo del 2023) con il -10,4% che si aggiunge ai precedenti dati rilevati del primo trimestre (-8,3%) e del secondo trimestre (-16,0%). Nel complesso dei primi nove mesi 2023, i capoluoghi registrano un calo del -12,7% mentre gli altri comuni mostrano una migliore tenuta con il -11,5%.

Anche nella scomposizione tra capoluoghi ed altri comuni si rileva un elemento interessante nell’ultimo trimestre: i capoluoghi tornano a performare meglio (di poco) degli altri comuni rispetto a quanto visto nei primi due trimestri 2023. Nel primo trimestre 2023 i capoluoghi (-10,2%) scendevano più degli altri comuni (-7,4%) e la stessa dinamica si osserva nel secondo trimestre con i capoluoghi in calo del -17,2% e gli altri comuni al -15,4%.

L’ultimo trimestre vede un calo più contenuto nei capoluoghi (-9,8%) rispetto agli altri comuni (-10,8%). Tra i capoluoghi con il mercato più ampio, si rilevano soltanto variazioni negative ma con intensità variabili tra il moderato -4,8% di Venezia o il -4,9% di Napoli ed i cali molto più pronunciati di Bari (-20,3%) e Bologna (-19,3%).

I più grandi mercati nazionali, Roma e Milano, mostrano una riduzione molto superiore a quella media dei capoluoghi sebbene presentino un risultato in miglioramento nell’ultimo trimestre, in particolare Milano che aveva iniziato il 2023 con oltre il -20%. Milano presenta il -22,9% nel primo trimestre 2023, il -17,1% nel secondo trimestre ed il -8,5% attuale riferito al terzo trimestre; i dati di Roma indicano il -10,3% nel primo trimestre 2023, il -21,5% nel secondo e il -13,0% del terzo trimestre.

Un’ultima nota, riallacciandoci ad un precedente articolo pubblicato su questo sito, a proposito della ripartizione del mercato tra nuove abitazioni e abitazioni esistenti; le nuove costruzioni continuano a mostrare un andamento notevolmente peggiore rispetto all’”usato” poiché nei primi nove mesi del 2023 risultano in calo di un ampio -28,0%, quasi il triplo dell’andamento delle abitazioni esistenti che scendono del -10,2%. Anche l’ultimo trimestre è a sfavore del nuovo con una flessione del 15,9% rispetto al -9,9% dell’usato.