www.cresmedaily.it - Newsletter di economia del CRESME a cura di Giorgio Santilli

Newsletter di economia del CRESME a cura di Giorgio Santilli

La normalizzazione del mercato degli appalti pubblici: nel 2023 crollano bandi annullati, gare deserte e aggiudicazioni revocate

Il 2023 riconduce alla fisiologia il mercato dei lavori pubblici. Crollano del 20% il numero e del 58% gli importi di "appalti interrotti" nel corso delle prime fasi: bandi ritirati, gare non svolte o non aggiudicate, aggiudicazioni revocate. Sono 262 nei primi dieci mesi del 2023 per un importo di 2.740 milioni messi a gara contro i 326 per 6.533 milioni nello stesso periodo del 2022. Difficile dire a chi spetti il merito di questa normalizzazione, ma gli indiziati principali sono tre: il PNRR con le sue regole semplificate che impongono tempi blindati per le varie tappe della procedura; il nuovo codice degli appalti; la grande quantità di opere messe in appalto.

Probabile che siano proprio le tante occasioni di lavoro a rendere le imprese meno aggressive, soprattutto in termini di ricorsi effettuati o minacciati. Un clima più disteso che favorisce la fluidità del percorso. I tre fattori probabilmente interagiscono, come dimostrano altri dati di normalizzazione del mercato come l’abbattimento dei tempi di aggiudicazione dai 12 mesi del 2021 ai 2 mesi del 2023, la riduzione del numero medio di imprese partecipanti alle gare da 46 a 11 e il ribasso medio che passa da oltre il 20% nel 2021 al 16,3% nel 2023.

I dati, elaborati da CRESME Europa Servizi, sono contenuti nel 3° Rapporto annuale del Servizio studi della Camera dei deputati sulle opere strategiche e prioritarie, svolto in collaborazione con ANAC e CRESME, e nel 35° Rapporto congiunturale del CRESME, presentato martedì scorso a Milano.

Un’ulteriore elaborazione dei dati (riportata nella tabella in fondo all’articolo) consente di osservare ancora meglio il calo degli “appalti interrotti” e spiega un dato che a prima vista è poco comprensibile: nel 2022, in termini assoluti, erano molto cresciuti gli “appalti interrotti” nonostante fossimo già in fase di PNRR. La correzione che spiega come le cose stiano diversamente dalla prima apparenza rapporta il numero e il valore assoluto degli “appalti interrotti” al numero e al valore delle procedure totali avviate e in corso durante lo stesso periodo. Queste procedure sono esplose, infatti, nel 2022 (importo di 84,3 miliardi rispetto 1i 38,4 miliardi del 2021) e ancor più nel 2023 (nei soli primi dieci mesi 62,4 miliardi). Ecco quindi che nel 2021 gli “appalti interrotti” hanno costituito il 12,3% dell’importo del totale di bandi messi in gara, nel 2022 questo dato è sceso al 9,3% e nei primi dieci mesi del 2023 è stato abbattuto addirittura al 4,2%.

La tabella che pubblichiamo in fondo all’articolo racconta anche quanto abbiano agito le varie tipologie di “interruzione” degli appalti. Nei primi dieci mesi del 2023 soltanto 71 bandi annullati, 188 gare deserte o non aggiudicate, tre aggiudicazioni revocate per un totale di 262 “appalti interrotti” su un totale di 5.917 procedure.

 

 

Tabella. Opere pubbliche di valore superiore a 1 milione di euro per stato del procedimento

2021 2022 Gennaio-ottobre 2022 Gennaio-ottobre 2023
Numero Importo Numero Importo Numero Importo Numero Importo
Totale procedimenti interrotti             273            4.712             433            7.735             326            6.533             262            2.740
Bandi annullati                84            1.698             123            3.368                93            3.233                71                950
Gare deserte o non aggiudicate             181            2.963             305            4.336             230            3.293             188            1.784
Aggiudicazioni revocate                  8                  51                  5                  31                  3                    7                  3                    6
Procedimenti in corso (gare in corso o aggiudicate)          4.050          33.707          6.052          76.569          3.795          50.005          5.655          62.430
Totale procedimenti          4.323          38.420          6.485          84.304          4.121          56.538          5.917          65.170
Incidenza % procedimenti interrotti 6,3% 12,3% 6,7% 9,2% 7,9% 11,6% 4,4% 4,2%
Incidenza % gare deserte o non aggiudicate 4,2% 7,7% 4,7% 5,1% 5,6% 5,8% 3,2% 2,7%

Fonte: CRESME Europa Servizi