www.cresmedaily.it - Newsletter di economia del CRESME a cura di Giorgio Santilli

Newsletter di economia del CRESME a cura di Giorgio Santilli

Invecchiamento demografico: un driver per la riqualificazione delle città

L'invecchiamento della popolazione è un fenomeno globale che sta trasformando la struttura demografica di molte nazioni, compresa l'Italia. Le principali città italiane, come Roma, Milano, Torino e Napoli, stanno sperimentando cambiamenti significativi nella composizione della popolazione, con aumento della percentuale di anziani e diminuzione delle nascite. Vediamo le tendenze dell'invecchiamento demografico nelle principali città italiane, utilizzando dati aggiornati e studi recenti per comprendere meglio implicazioni sociali ed economiche del fenomeno.

Tendenze Demografiche Attuali

Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), l’Italia ha una delle popolazioni più anziane al mondo. Nel 2023, la percentuale di persone di età superiore ai 65 anni ha raggiunto il 23,5% della popolazione totale. Questo trend è particolarmente evidente nelle grandi città. A Roma, ad esempio, gli anziani costituiscono circa il 21% della popolazione, mentre a Milano questa percentuale sale al 24%.

Le principali cause dell’invecchiamento demografico includono una diminuzione dei tassi di natalità e un aumento della longevità. Il tasso di fertilità italiano è sceso a 1,24 figli per donna, ben al di sotto del tasso di sostituzione di 2,1. Al contempo, l’aspettativa di vita è aumentata, raggiungendo una media di 83 anni nel 2022.

Impatti Socio-Economici

L’invecchiamento della popolazione ha profonde implicazioni sociali ed economiche. Le città devono affrontare una crescente domanda di servizi sanitari e assistenziali, adeguare le infrastrutture urbane e garantire la sostenibilità dei sistemi pensionistici.

1. Servizi Sanitari e Assistenza: L’aumento del numero di anziani comporta una maggiore richiesta di servizi sanitari specializzati e di assistenza a lungo termine. A Milano, gli ospedali stanno registrando un incremento del 15% nelle richieste di servizi geriatrici negli ultimi cinque anni.
2. Infrastrutture Urbane: Le città devono adattare le loro infrastrutture per essere più accessibili agli anziani. Questo include miglioramenti nel trasporto pubblico, nell’accessibilità degli edifici e nella sicurezza urbana. Torino ha avviato un progetto per rendere il trasporto pubblico più age-friendly, con nuove fermate e veicoli accessibili.
3. Sostenibilità dei Sistemi Pensionistici: Con un numero crescente di pensionati e una popolazione attiva in diminuzione, i sistemi pensionistici sono sotto pressione. Le politiche di immigrazione e l’incentivazione del lavoro tra i giovani sono strategie chiave per mitigare questi effetti.

Studi Recenti e Prospettive Future

Numerosi studi hanno esaminato le dinamiche dell’invecchiamento demografico in Italia. Uno studio pubblicato su “Demographic Research” nel 2022 ha evidenziato come le città italiane stiano diventando “super-aging societies”, con un’alta percentuale di ultraottantenni. Questo studio, intitolato “Aging in Italian Urban Areas: Current Trends and Future Perspectives” di Rossi, G., e Bianchi, L., ha sottolineato la necessità di politiche urbane integrate che supportino l’invecchiamento attivo e la coesione intergenerazionale. Gli autori hanno analizzato dati demografici e proiezioni, suggerendo che senza interventi adeguati, le città potrebbero affrontare gravi sfide in termini di sostenibilità economica e sociale.

Un altro studio significativo è stato condotto dall’Università Bocconi di Milano. Il rapporto del 2023, intitolato “L’impatto economico dell’invecchiamento in Italia”, curato da Prof. Maria Laura Battaglia e il suo team, ha analizzato l’impatto economico dell’invecchiamento, evidenziando come le città debbano investire in tecnologie sanitarie innovative e in programmi di prevenzione per contenere i costi sanitari a lungo termine. Il rapporto suggerisce che un investimento mirato in sanità digitale e telemedicina potrebbe migliorare l’efficienza dei servizi sanitari e ridurre i costi complessivi.

Conclusioni

L’invecchiamento della popolazione nelle principali città italiane è un fenomeno inarrestabile che richiede una risposta coordinata da parte delle istituzioni. L’adattamento delle infrastrutture urbane, l’espansione dei servizi sanitari e assistenziali e la riforma dei sistemi pensionistici sono misure essenziali per affrontare le sfide future. Con politiche adeguate e investimenti mirati, le città italiane possono trasformare l’invecchiamento della popolazione da sfida a opportunità, promuovendo un invecchiamento attivo e una migliore qualità della vita per tutti i cittadini.

Riferimenti

Rossi, G., Bianchi, L. (2022). “Aging in Italian Urban Areas: CurrentTrends and Future Perspectives“. Demographic Research, Vol. 46, No. 2, pp. 123-145. DOI: 10.4054/DemRes.2022.46.2.
Battaglia, M. L. et al. (2023). “L’impatto economico dell’invecchiamento in Italia”. Università Bocconi di Milano, Rapporto 2023. Disponibile su www.unibocconi.it.

 

 

Enrico Campanelli

Laureato in Architettura con indirizzo Urbanistico, dal 1997 svolge attività di ricerca presso il CRESME, occupandosi in particolare della realizzazione di studi ed analisi di supporto alla pianificazione urbanistica e territoriale (scenari demografici e dimensionamento della domanda residenziale e non residenziale), collaborando, tra gli altri, al processo pianificatorio di Roma, Milano e Napoli. È l’ideatore ed il responsabile del sistema informativo e previsionale demografico DemoSI-CRESME, strumento di base per numerosi studi e ricerche dell’Istituto.