Si conferma la grande crescita del mercato, spinta dal Pnrr e non solo, visto che il Piano europeo ha pesato per il 25% in termini di importi sul totale: si è complessivamente passati da 1.643 milioni di euro aggiudicati nel 2021 a 3.040 milioni agggiudicati nel 2023, mentre nel primo semestre 2024 le aggiudicazioni sono rallentate a 1.847 milioni rispetto ai 1.409 milioni dell’ananlogo periodo 2023 (le opere bandite ci dicono però che la flessione c’è stata ma non così forte, 1.873 milioni contro i 2.371 milioni dei primi sei mesi 2023.
In tutto è arrivato al mercato regionale lombardo delle opere pubbliche in questi tre anni e mezzo un importo di 6,2 miliardi. Confortante il dato sullo stato di avanzamento delle opere, visto che il 92% del totale è stato aggiudicato (in termini di importo) e solo l’8% è ancora in corso di aggiudicazione.
Uno dei punti qualificanti del Rapporto è l’analisi della provenienza territoriale delle imprese che si sono aggiudicate le opere localizzate sul territorio lombardo. Il 60% del numero di opere e il 52% dell’importo è andato a imprese lombarde, che hanno “vinto” soprattutto i lavori di medio importo, mentre la percentuale scende quando parliamo di grandi opere. Alle altre imprese del nord senza le lombarde è andato il 16% delle opere e il 21% dell’importo complessivo, le imprese di sud e isole hanno vinto il 15% del numero di opere e il 12% dell’importo complessivo, quelle del centro il il 9% in termini di numero e il 16% in termini di importo.
Un’altra informazione interessante è la dimensione media delle gare vinte. Le gare di minore dimensione sono vinte dalle imprese di Sud e Isole, che vantano una media per opera aggiudicata di 3,6 milioni nel periodo gennaio 2002-giugno 2024. L’importo medio dei lavori vinti dalle imprese della Lombardia è di circa 3,8 milioni, mentre le imprese che vengono dalle altre regioni del Nord e dal Centro vincono le gare di maggiore dimensione (5,7 milioni le prime, 7,4 milioni le altre).
Un dato interessante sul peso del Pnrr e del Piano nazionale complementare sul totale dei lavori aggiudicati è quello provinciale, con un andamento molto variabile da territorio a territorio. Il Piano europeo pesa infatti per il 51% del totale a Mantova e per il 39% a Milano, ma soltanto per il 16% a Milanoe in Brianza e addirittura il 12% a Sondrio.