Nel primo trimestre 2024 l’importazione di gas allo stato gassoso è stata pari a 9,3 milioni di tonnellate mensili contro i 10,3 milioni del 2023 (-10%), i 13,1 milioni nel 2022 (-29%), i 15,6 milioni del 2021 (-40,4%), i 14,3 milioni del 2020 (-35%). In termini di valore ha pesato molto anche la riduzione del prezzo: nel primo trimestre 2024 l’import di gas è stato pari ad appena 4,5 miliardi di euro, con una riduzione del 41% rispetto ai 7,7 miliardi del 2023, una riduzione del 73% rispetto ai 17 miliardi del 2022 e una riduzione consistente anche rispetto al periodo precedente all’invasione russa dell’Ucraina, -33% rispetto ai 6,7 miliardi del 2021. Se poi si considera soltanto il primo trimestre del 2023, la riduzione rilevata da Eurostat è del 56,8% in valore e dell’11,7% in volume. Un trend del tutto analogo si è registrato per il gas liquefatto con -54,1% in valore e dell’11,4% in volumi.
“La significativa riduzione in valore – commenta Eurostat – riflette la caduta dei prezzi del gas dopo l’esplosione del 2022, mentre la riduzione dei volumi va vista nel contesto del Piano europeo di riduzione con cui i Paesi europei si sono impegnati a ridurre il loro consumo di gas almeno del 15%”.
Valore medio mensile in milioni di tonnellate | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | Q1 2024 |
Prodotti petroliferi | 36,7 | 37,0 | 39,8 | 38,7 | 38,2 |
Gas naturale liquefatto | 4,1 | 3,6 | 5,8 | 6,2 | 5,3 |
Gas naturale allo stato gassoso | 14,3 | 15,6 | 13,1 | 10,3 | 9,3 |
Fonte: database Eurostat (Comex) e previsioni Eurostat