www.cresmedaily.it - Newsletter di economia del CRESME a cura di Giorgio Santilli

Newsletter di economia del CRESME a cura di Giorgio Santilli

Balzo delle costruzioni (+40%) a dicembre nel nuovo indicatore del Centro studi Confindustria Real Time Turnover (RTT)

Il Centro studi Confindustria diretto da Alessandro Fontana ha messo a punto un nuovo indicatore congiunturale dell'economia basato sui dati della fatturazione elettronica, il Real Time Turnover (RTT). Il valore di dicembre, presentato lunedì 29 gennaio, il giorno prima che ISTAT desse l'anticipazione sul PIL del 4° trimestre, ha anticipato il dato di una crescita del PIL superiore alle attese. RTT ha registrato le tendenze per i vari settori: crescita dei servizi (+2,7%), contrazione dell'industria (-2,8%), balzo delle costruzioni, addirittura +40%. "Non abbiamo voluto pubblicare questo dato per prudenza e lo abbiamo sottoposto a verifica, ma la tendenza è nettissima", dice Fontana.

La nota ISTAT del 30 gennaio sull’anticipazione del 4° trimestre del PIL si limita ad affermare, indicando una previsione complessiva di +0,2% congiunturale,  che il dato è “la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e di un aumento sia nell’industria sia nei servizi”. Qui industria è inteso in senso largo e comprende anche il settore delle costruzioni.

Anche l’ANCE ha confermato nel suo Osservatorio congiunturale, presentato il 30 gennaio, il fortissimo aumento della produzione del settore delle costruzioni nel mese di dicembre, in larga parte dovuto alla scadenza per fatturare i lavori incentivati con il Superbonus. Secondo alcuni osservatori, il dato potrebbe essere anche gonfiato da imprese che, d’accordo o meno con i committenti, hanno preferito fatturare anche lavori non ancora eseguiti, proprio per farli rientrare nell’incentivo.

Ma qui si vuole soprattutto segnalare il “battesimo” ufficiale del Real Time Turnover. RTT è costruito dal CSC con i dati della fatturazione elettronica (somma delle fatture emesse dalle imprese) resi disponibili da Team System mensilmente in forma aggregata per 96 settori ATECO, 20 Regioni e 6 classi dimensionali di impresa. Permette di avere un’indicazione sulla dinamica del volume di attività delle diverse parti dell’economia e, in aggregato, consente di anticipare il dato trimestrale del PIL Arricchisce e aggiorna il dataset degli indicatori dell’economia esistenti.

La sperimentazione fatta dal CsC ha consentito di testare la validità e l’importanza delle previsioni possibili con RTT. In particolare, l’indicatore:

  • anticipa gli altri indicatori congiunturali su fatturato, produzione, PIL di almeno un mese;
  • ha un’elevata capacità previsionale di questi indicatori (il dato del PIL è risultato esatto per 10 trimestri su 12);
  • al mese t+1 RTT è, al momento, l’unico dato quantitativo disponibile sull’attività economica (Fiducia, PMI e altre indagini sono dati qualitativi);
  • fornisce informazioni su ambiti in cui non ce ne sono (se non con grande ritardo): agricoltura, territori, imprese per classi dimensionali;
  • non determina un aumento del carico statistico sulle imprese, visto che i dati derivano direttamente dalle fatture.

I test svolti hanno consentito di verificare che l’RTT totale economia ha sempre colto correttamente il segno delle variazioni del PIL trimestrale tra il 2020 e il 2022, ha segnalato la crescita del PIL nel 1° trimestre 2023, mentre è stato meno preciso nel 2° e 3° trimestre. Per il 4° trimestre l’evidenza, in anticipo sull’ISTAT, è stata che “la risalita, soprattutto grazie al settore dei servizi, degnala una dinamica del PIL positiva: con alta probabilità sarà migliore del terzo trimestre”. L’anticipazione ISTAT ha confermato.